Il curriculum giusto

Segnalazioni per rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale; produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope; agevolazione dell'uso di suddette sostanze; reati contro l'ordine pubblico; oltraggio, resistenza e violenza; reati contro l'incolumità pubblica; lesioni personali; blocco stradale; inosservanza dei provvedimenti dell'autorità; reati contro la pubblica amministrazione; danneggiamento; porto abusivo e detenzione di armi; reati contro lo Stato.
Arresto per reati contro l'ordine pubblico; oltraggio, resistenza e violenza.
Condanna per fabbricazione o detenzione di materie esplodenti; oltraggio, resistenza e violenza.
E' il lungo curriculum giudiziario (tutto su Libero di oggi) di Daniele Farina, classe 1964, leader storico del centro sociale Leoncavallo, eletto alla Camera nelle liste di Rifondazione Comunista. Un curriculum che inizia nel 1986 e arriva sino al gennaio del 2006.
A Montecitorio Farina è vicepresidente della Commissione Giustizia.

Update. Ed ecco la risposta di Farina: «Sono stato assolto. Non ho più nessun procedimento in corso che mi riguardi. C'è solo la storia del Leoncavallo che è però una storia collettiva che non riguarda solo me».

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