Borghezio e fascistelli no-global, ecco come sono andate le cose

Parla Beppe Pisanu, ministro dell'Interno. «Contrariamente alle prime impressioni, l’on. Borghezio non ha compiuto alcun gesto provocatorio. Egli, infatti, è salito sul treno prima dei manifestanti e ha preso posto in una carrozza lontana da quelle a costoro riservate. L’on. Borghezio è stato preso di mira e poi selvaggiamente aggredito da una squadraccia di picchiatori mossi da odio politico. Sorte identica hanno avuto i due operatori della Polizia ferroviaria che hanno cercato di proteggerlo. Fino all’arrivo dei carabinieri alla fermata di Chivasso, nessuno ha mosso un dito per fermare gli aggressori. Questi ultimi hanno trovato ampia copertura tra gli altri manifestanti che affollavano il treno: a quanto pare, nessuno di loro ha visto o sentito nulla».
E' il succo della informativa tenuta da Pisanu davanti alla Camera dei Deputati nei giorni scorsi, appena pubblicata sul sito del ministero dell'Interno. Lettura molto interessante. Da fare, magari, ricordando che tanti a sinistra, compreso l'ottimo direttore di Liberazione, Piero Sansonetti, avevano sostenuto che Borghezio era stato un "provocatore".

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